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Un anno di comunicazione e valorizzazione del brand Marina Militare: retrocessi nell’ultimo quinquennio quasi 160MLN di euro alla Forza Armata.

 

Il Presidente Alfano: “il brand cresce perché la Marina Militare è una realtà importante nel Paese. Abbiamo raggiunto ottimi risultati, Difesa Servizi è riuscita ad interpretare ciò che la Marina chiedeva, ovvero rendere le attività legate allo sport, all’ambiente e all’inclusione un evento reale.”

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Roma 20 settembre - A partire dal 2017, Difesa Servizi e la Marina Militare organizzano l’evento “un anno di comunicazione e valorizzazione del brand Marina Militare” dedicato alla promozione del brand Marina Militare, allo scopo di consolidare e incrementare le sinergie con i licenziatari del marchio stesso, con i potenziali partner commerciali nonché con il network della comunicazione, della stampa e dei media.

Lo scorso giovedì, presso il Circolo Sottufficiali Marina Militare di Roma la serata evento ha offerto agli ospiti un itinerario per ripercorrere tutti i progetti svolti in partnership tra Marina Militare e Difesa Servizi, oltre a presentare le aziende licenziatarie e fare il punto di situazione su tutte le attività svolte dalla società per valorizzare gli asset della Marina Militare. Sono stati retrocessi alla Forza Armata nell’ultimo quinquennio circa 160 milioni di euro, risultato dell’attività svolta nei diversi ambiti, come Il Tour Mondiale della nave Amerigo Vespucci che ha visto coinvolti 33 paesi con 17 Villaggi Italia, 8 in Italia e 9 all’estero, 53 porti, quasi 1.3 milioni di visitatori ed un ritorno economico di 3 miliardi di euro, il Marina Militare Nastro Rosa Tour giunto alla sua quinta edizione, con 50 team ed oltre 250 atleti, le valorizzazioni immobiliari come il progetto relativo ai fari (28 fari in valorizzazione lungo tutta la penisola), i sedimi militari (24 immobili in concessione) passando per la produzione di film e prodotti editoriali come calendari e libri, alla realizzazione degli impianti fotovoltaici come quello di La Spezia, con una produzione annua di 8.100 MW/h, equivalente al fabbisogno di 4000 famiglie, fino alla cartografia e alla valorizzazione museale del Museo Navale di Venezia con i suoi 5000 mq e 42 sale di area espositiva, e il Museo Tecnico Navale di La Spezia che, a breve, riaprirà le sue porte al pubblico.

Il Presidente di Difesa Servizi, dottor Gioacchino Alfano, nel suo intervento ha sottolineato la condivisione di intenti tra la società e la Marina Militare soffermandosi su tutte le attività svolte nell’ottica di sviluppo e crescita del Brand stesso: “il Tour Vespucci è la rappresentazione di questa virtuosa unione, un tour mondiale in cui la Marina ha messo a disposizione un’imbarcazione che serve agli allievi ma che oggi ha assunto una funzione diversa, ovvero essere un simbolo del Paese all’estero che ha un enorme potenziale anche in Italia. In ambito sportivo stiamo portando avanti l’evento del Nastro Rosa Tour, una regata internazionale di altissimo livello, in grado di raccogliere ed unire messaggi sulla difesa dell’ambiente marino e della competizione sportiva. Abbiamo anche l’ambizione di farla diventare un evento mondiale”, assicura il Presidente Alfano in chiusura d’intervento.

Il Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto, oltre a delineare le sfide future della Forza Armata, in particolare nella dimensione subacquea, “attualmente dipendiamo dalla Cina per i nostri metalli rari, ma vicino Genova ci sono aziende che coltivano in ambiente subacqueo, dobbiamo capire perché e come valorizzare queste competenze” spiega Berutti Bergotto, e nell’Artico, area del mondo ancora inesplorata dove “L’apertura di nuove rotte inciderà sulla nostra blue economy che rappresenta circa il 20% della nostra economia”, ha colto l’occasione per ringraziare Difesa Servizi per il prezioso e proficuo rapporto di collaborazione: “non ci dobbiamo fermare, dobbiamo sempre cercare di innovarci perché credo che la comunicazione è sempre più importante se riusciamo ad innovarla ogni volta; solo la comunicazione può far capire cosa fa effettivamente la Difesa per il Paese” e per portare l’attenzione sul grande successo avuto dal progetto Tour Vespucci “Quest’anno il tour Vespucci è stato uno degli aspetti principali della comunicazione anche della Difesa perché ha fatto vedere come è riuscita a far conoscere la nostra nazione in tutti i Continenti. Questo è un risultato enorme e ci ha permesso di capire quanto sia importante saper sfruttare le nostre eccellenze. […] La sfida del 2026 è quella di riuscire a presentare un prodotto che non solo sia all’altezza del tour Vespucci, ma lo deve superare da tutti i punti di vista”, ha concluso.

All’evento erano presenti anche “artisti” di fama internazionale, il disegnatore Claudio Sciarrone, proveniente dalle case di produzione Disney e Marvel, autore di numerosi fumetti e cartoon di grande successo, che ha realizzato il calendario 2026 della Marina Militare e prodotto contenuti digitali segnando un radicale cambio di passo nella strategia comunicativa della Forza Armata. Presente anche il fotografo Massimo Sestini che, con i suoi scatti, ha immortalato e reso indelebile la memoria del Tour Vespucci.