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Immobili militari: a Vieste la firma della lettera di intenti programmatica tra Difesa Servizi, Marina Militare, regione Puglia e comune di Vieste e per la valorizzazione del castello Svevo

 

L’Amministratore Delegato Andreoli “Questa firma testimonia che quando le cose si vogliono fare, si possono fare”

Vieste 21 luglio – È stata firmata a Vieste, presso la Sala Normanna del Castello Svevo, la lettera d’intenti programmatica tra Difesa Servizi, Marina Militare, Regione Puglia e comune di Vieste con lo scopo di dare seguito a un dedicato Protocollo d’Intesa per la valorizzazione ad uso duale del Castello Svevo.

Presente l’amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A. Luca Andreoli, il dott. Aldo Patruno, Direttore dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, il sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti, l’Ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, comandante  interregionale marittimo sud, e il contrammiraglio Andrea Gioacchino Ventura, capo del IV Reparto Logistica e infrastrutture della Marina Militare.

Momenti di vera emozione per il traguardo raggiunto che corona il grande impegno intrapreso da tutti gli attori coinvolti, che sono riusciti a riconsegnare ai viestani parte del Castello Svevo.

“Questa firma testimonia che quando le cose si vogliono fare, si possono fare – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Difesa Servizi Luca Andreoli che ha aggiunto “Insieme abbiamo dimostrato che in questo Paese gli enti pubblici parlano in maniera operosa raggiungendo i risultati che sono davanti ai vostri occhi. Da oggi si avvia un percorso che consentirà ai cittadini di usufruire di questo bellissimo patrimonio. Difesa Servizi è orgogliosa di aver reso possibile questo percorso, a Vieste e anche in altre città d’Italia”.

Con questa firma si apre ufficialmente una collaborazione per sviluppare iniziative di razionalizzazione e valorizzazione del compendio militare (con esclusione delle parti strettamente militarizzate) in uso governativo al Ministero della Difesa-Marina Militare – in particolare il cortile esterno, il Bastione Ovest, la Sala Normanna, il Cortile interno, la serie di locali che si affacciano sul costone Sud-Est, e la Chiesa – e ubicato sul territorio comunale di Vieste, riconoscendo i grandi vantaggi derivanti dalla valorizzazione a “uso duale” (vale a dire assieme alla Marina Militare) con finalità culturali della struttura, ma anche per visite, incontri. La Regione Puglia finanzierà, per due milioni e mezzo di euro, i lavori di restauro completo e messa in sicurezza del Castello, sia nella parte interna sia in quella esterna.

“Una giornata storica per la città di Vieste. Finalmente - ha affermato il sindaco Giuseppe Nobiletti - il nostro castello Svevo non sarà più invalicabile grazie a questo accordo con la Marina Militare e con Difesa Servizi. Negli anni passati ci hanno provato in tanti, ma non ci è riuscito nessuno. La mia amministrazione, dopo anni di lavoro e di fattiva collaborazione con la Marina, porta a casa un risultato straordinario che ci permetterà di aprire alla cittadinanza e ai numerosi turisti il nostro castello che diventerà il valore aggiunto del Polo culturale di Vieste, insieme al museo archeologico, al faro, alla necropoli de la salata. Vieste punta molto sulla cultura, vogliamo che il patrimonio culturale della città diventi una attrattiva che possa fare confluire ancora più gente, anche fuori stagione”.

Oggi con la firma della lettera di intenti tra Marina Militare, Regione Puglia e Difesa Servizi - aggiunge l’assessora alla Cultura Graziamaria Starace - si restituisce un patrimonio culturale importante alla nostra città. Finalmente cittadini e ospiti saranno liberi di visitare il castello, ovviamente con l’ausilio della Marina Militare. Organizzeremo eventi culturali, ma sarà bello anche solo per ammirare il panorama mozzafiato”.

Il Ministero della Difesa persegue l’obiettivo di favorire il recupero delle aree militari ancora necessarie all’operatività dello strumento militare, che si prestano a un utilizzo duale che ne consenta anche la fruibilità da parte della collettività, avvalendosi per tali finalità di Difesa Servizi S.p.A., società in house dello stesso Dicastero.