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Firmato accordo tra Difesa Servizi e Agenzia Industria Difesa per la valorizzazione del marchio “Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare” di Firenze

 

Avvocato Recchia: ”Considero Difesa Servizi e Agenzie Industrie Difesa sorelle, e la sostanza di questo accordo lo dimostra. Sono orgoglioso che Difesa servizi possa valorizzare i prodotti del Farmaceutico per quello che il Farmaceutico rappresenta nel perimetro della Difesa, cioè un'eccellenza”

Firenze, 21 ottobre 2021 - Oggi, l’Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A., Avv. Fausto Recchia e il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa, Dott. Nicola Latorre, hanno firmato l’accordo per la valorizzazione degli storici prodotti dello Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, Unità produttiva dell’Agenzia Industrie Difesa.

La concessione ai fini commerciali del brand “SCFM” permetterà a Difesa Servizi S.p.A. – società in house del Ministero della Difesa – di promuovere i prodotti della lunga tradizione farmaceutica dello Stabilimento, attivando al contempo nuove linee di produzione nel rispetto del patrimonio storico e culturale. I prodotti del farmaceutico annoverano il famoso cioccolato militare SCFM, la produzione dei distillati, come la China e il Cordiale, in aggiunta a tutta la gamma di prodotti per il benessere personale, tra cui la famosa crema dermofila.

Il marchio “Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare” identifica le attività svolte dallo storico Istituto di Firenze per le Forze Armate fin dal Primo Conflitto Mondiale. La lunga tradizione iniziata con le Razioni K dell’Esercito Italiano, è stata poi ampliata all’uso commerciale dando origine a prodotti quali il Cioccolato Militare, i Boli al Mentolo e i famosi liquori artigianali che risalgono al 1877.

La firma dell’accordo è stata preceduta dalla visita ai reparti dello storico Stabilimento di Firenze, sia quelli interessati alla produzione connessa ai prodotti commerciali dello Stabilimento sia ai reparti operativi per la produzione dei farmaci orfani e della cannabis ad uso terapeutico.

Accompagnato dal Direttore dello Stabilimento, Col. Antonio Medica, e dall’Ammiraglio Stefano Corona, Capo Ufficio Generale Attività Industriali, il Direttore Generale, Dott. Nicola Latorre, ha infine colto l’occasione per presentare all’Avv.Fausto Recchia e al suo Direttore Generale, Dott. Luca Andreoli, il nuovo reparto per la produzione della cannabis terapeutica, che andrà ad implementare l’attuale fornitura.

Così l’Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A., Avv. Fausto Recchia: “Sono orgoglioso che Difesa servizi possa valorizzare i prodotti del Farmaceutico per quello che il Farmaceutico rappresenta nel perimetro della Difesa, cioè un'eccellenza. Metteremo a disposizione dell’Istituto Farmaceutico di Firenze l’esperienza che abbiamo maturato nell’ambito della valorizzazione e gestione economica dei brand, come già facciamo per le Forze Armate, per la Polizia di Stato e, a breve, anche per i Vigili del Fuoco: ricerca e posizionamento di mercato rispetto, promozione della rete di vendita, anche on line, commercializzazione del prodotto. Considero Difesa Servizi e Agenzie Industrie Difesa sorelle, e la sostanza di questo accordo lo dimostra. La firma di oggi infatti amplierà un accordo in essere già dal 2015, sia in termini qualitativi - rispetto alla nostra attività di valorizzazione- che in termini quantitativi - inteso come ampliamento dei prodotti da valorizzare”.

Il Direttore Generale, Dott. Nicola Latorre, ha ribadito l’interesse di questo accordo per lo Stabilimento Farmaceutico sottolineando al contempo l’importanza della capacità dei due enti in house del Ministero della Difesa di fare sistema: “La sinergia tra l’Agenzia e Difesa Servizi rafforza il nostro operato e garantisce un solido futuro agli storici prodotti del Farmaceutico che hanno accompagnato le vicende delle nostre Forze Armate. Queste produzioni, sinonimo di qualità e tradizione, potranno dunque tornare a ricoprire un significativo ruolo nel mercato, sia interno che esterno alla Difesa. Lo Stabilimento Chimico potrà quindi dedicare tutte le proprie energie a sviluppare le attività di trasformazione della cannabis per uso terapeutico, produzione di farmaci orfani, infialamento degli autoiniettori di monoclonali e vaccini, così proponendosi come un asset strategico del sistema Difesa al servizio del paese.