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Molo San Vincenzo: firmato a Napoli il contratto tra Difesa Servizi e comune per la concessione di una porzione del molo ad uso duale per consentirne l’uso ai cittadini

 

AD Andreoli: “gli immobili militari rappresentano un’opportunità per i territori. Il compito di Difesa Servizi è stimolarli e agevolare le procedure; possiamo dire con orgoglio che a Napoli ci siamo riusciti.”

Napoli 10 luglio -  giornata storica per il comune di Napoli e per i cittadini che potranno godere della bellezza del Molo San Vincenzo. A distanza esatta di un anno dall’apertura alla cittadinanza, parte infatti il progetto di valorizzazione del Molo San Vincenzo. Firmato il contratto per la concessione al Comune di Napoli dell’aliquota dell’area della base navale di Napoli individuata per la realizzazione dell’opera.

Il contratto è stato firmato da Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli e da Luca Andreoli, Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione Difesa, dal Comune di Napoli, dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centrale e dall’Agenzia del demanio, ha lo scopo di rendere fruibile da parte della cittadinanza un’area simbolo del waterfront partenopeo.

Il Molo San Vincenzo fa parte della storia di Napoli: sede della Real Marina del Regno delle Due Sicilie, lì venivano varate le navi della Marina borbonica e, fino al termine della Seconda Guerra mondiale è stato un importante avamposto difensivo che ospitava l’arsenale e un bacino di carenaggio, mentre attualmente vi ha sede la Base Navale della Marina Militare a Napoli.

Difesa Servizi è lo strumento di cui si avvale il Ministero della Difesa per realizzare progettualità condivise (civili-militari) delle infrastrutture che presentano caratteristiche tali da permettere un impiego duale, con possibile fruibilità da parte della collettività, per contribuire alla crescita economica, sociale e culturale dei territori, favorendo la rigenerazione urbana.