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Un anno di comunicazione della Marina Militare

 

Ad Recchia: “Orgogliosi di aver contribuito insieme ai licenziatari a questi risultati attraverso l’attività di valorizzazione del brand"

Retrocessi alla Forza armata 86 milioni di euro in 10 anni

Roma - Si è svolta giovedì 15 settembre 2022 al circolo Sottufficiali della Marina Militare di Tor di Quinto, la serata licenziatari della Marina Militare, evento dedicato alla presentazione dei risultati di “Un anno di comunicazione”.

Nel corso della serata hanno preso la parola l’amministratore delegato di Difesa Servizi, avvocato Fausto Recchia, il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino e il capo ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione della Forza Armata, contrammiraglio Antonello de Renzis Sonnino e i rappresentanti delle ditte licenziatarie del brand Marina Militare.

Il report in un video che abbraccia un anno, da settembre 2021 ad agosto 2022, e nelle parole dell’Ammiraglio Credendino che ha sottolineato l’importanza strategica della comunicazione e dei suoi strumenti per veicolare verso l’opinione pubblica l’impegno, le missioni e l’attività operativa della Forza Armata.

A contribuire a veicolare i messaggi di Forza Armata la vicinanza di Difesa Servizi SpA attraverso l’attività di valorizzazione del brand Marina Militare. Negli ultimi 5 anni i contratti stipulati a favore della Forza Armata da 40 agli attuali 120. Nel biennio 2017 – 2018 erano 36, nel biennio 2019 – 2022 sono diventati 116: “negli ultimi tre anni i nostri bilanci hanno avuto un’impennata e in questa crescita un ruolo importante è stato svolto dalla Marina Militare che è stata la Forza Armata che è cresciuta maggiormente. In dieci anni la nostra società ha retrocesso alla Marina oltre 86 milioni di euro, registrando nel 2021 un incremento, rispetto al 2020, di 18 milioni di euro in termini assoluti, pari a una crescita del 152 per cento. La Marina ha creduto fin dall’inizio nello strumento Difesa Servizi e questo ha certamente favorito una fluidità di rapporti che ha portato a questi risultati di cui sono e siamo molto orgogliosi. Professionalità, esperienza, lungimiranza, sicurezza, solidità, avanguardia tecnologica. Sono queste le caratteristiche della Marina Militare e dello strumento navale e rappresentano fonte di ispirazione per il lavoro quotidiano di tutto il personale di Difesa Servizi” ha dichiarato l’AD Fausto Recchia.

“La Marina Militare era la “grande silenziosa”, perché opera lontano dal territorio, quindi poco visibile – ha commentato il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino - e la comunicazione è risultata fondamentale e lo è in particolare oggi per arrivare alla popolazione. I mezzi sono cambiati e la Marina si è adeguata, approdando sulle nuove piattaforme, per rispondere all’esigenza di arrivare ai giovani per veicolare la propria immagine, la propria storia e la cultura e trasferire i valori autentici che la contraddistinguono”.

La Marina Militare ha avuto l’attenzione delle maggiori testate nazionali e internazionali (stampa, web, tv e radio), generaliste e specialistiche di settore. Particolarmente positivo l’andamento del sito istituzionale e dei social “ufficiali” Facebook, Instagram, LonkedIn e Tweet. “E’ stato importante operare sui media tradizionali – ha spiegato il contrammiraglio Antonello de Renzis Sonnino, Capo Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione allo Stato Maggiore Marina – ma fondamentale affacciarsi con decisione sui nuovi media. Ci ha permesso di essere competitivi e di raggiungere l’opinione pubblica in tempi rapidi e con precisione”.