Ministro Crosetto: "Con il Tour Mondiale Vespucci abbiamo compiuto un viaggio unico: abbiamo portato l’Italia nel mondo a bordo di un’ambasciata d’eccezione, orgoglio della nostra Marina Militare e della Difesa".
Roma, 17 settembre 2025 – Si è tenuta la mattina del 15 settembre a Roma, presso il Tempio di Venere all’interno del Parco Archeologico del Colosseo, la presentazione dei risultati complessivi e dell’analisi di impatto del progetto “Tour Mondiale di Nave Amerigo Vespucci - Villaggio Italia e Villaggio IN Italia 2023 – 2025” nato da un’idea del Ministro della Difesa Guido Crosetto, sostenuto dalla Difesa e da 12 Ministeri, oltre dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
"Con il Tour Mondiale Vespucci abbiamo compiuto un viaggio unico: abbiamo portato l’Italia nel mondo a bordo di un’ambasciata d’eccezione, orgoglio della nostra Marina Militare e della Difesa. Ogni approdo è stato un’occasione per raccontare chi siamo: arte, cultura, storia, moda, design, inclusione: eccellenze che uniscono la forza del nostro passato alla spinta verso il futuro. Il Tour Vespucci ha dimostrato come il nostro patrimonio, antico e contemporaneo, può diventare leva per costruire il domani. Dobbiamo saper attingere alla preziosa eredità che ci è stata lasciata per trasformarla in energia, lavoro, crescita, visione. Un’iniziativa che la Difesa ha fortemente voluto, costruita giorno dopo giorno, porto dopo porto. Un modello straordinario che intendiamo rilanciare, perché è così che si rafforza il Sistema Italia: unendo radici e innovazione, identità e comunicazione, storia e futuro. Le Forze Armate hanno dimostrato ancora una volta capacità di collaborare al servizio di un obiettivo comune, rappresentando l’Italia con professionalità, passione e orgoglio. Un patrimonio per il Paese, una risorsa per la pace e per il futuro" ha commentato il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
“Il Tour Vespucci è stato uno straordinario strumento di promozione e un format unico di comunicazione; un nuovo modello di marketing istituzionale, un'invenzione tutta italiana, risultato di un reale gioco di squadra che ha visto coinvolti 12 Ministeri oltre la PcM e ha prodotto, certificati, risultati mediatici, social ed economici oltre ogni più lungimirante aspettativa. Questa esperienza ci insegna, ancora una volta, che fare squadra è pagante. Ora è importante farne tesoro e lavorare per affinare lo strumento in vista della campagna americana 2026 dove andremo con un'evoluzione ancora più performante del Villaggio Italia a New York. Il margine di crescita è ancora significativo e intendiamo esplorarne tutte le potenzialità. Il brand Italia lo merita” ha dichiarato Luca Andreoli Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A., la società in house del Ministero della Difesa che valorizza gli asset delle Forze Armate e che ha realizzato e supportato tutte le fasi dell’iniziativa.
La
presentazione è stata anche l’occasione
per svelare i prossimi sviluppi del progetto: il 2026 sarà l’anno del Nord
America con il “Tour Mondiale Amerigo Vespucci Nord America 2026” che
continuerà così a unire la tradizionale attività di addestramento e di Naval
Diplomacy della Nave Scuola della Marina Militare con la promozione delle
eccellenze del Made in Italy portando nel mondo, attraverso il Villaggio
Italia. Nave Amerigo Vespucci, attualmente si trova nell’Arsenale della Marina
Militare di La Spezia per una importante sosta lavori fondamentale per
preservarne l’efficienza, la sicurezza e il fascino senza tempo, nell’estate
2026 raggiungerà le principali città del Nord America e a New York sarà
realizzata un’edizione speciale del Villaggio Italia, in versione “expo”.
In merito ai
risultati: secondo le analisi realizzate da Interbrand e dal Centro Studi di
Confindustria con l’università Sapienza di Roma, il Tour Mondiale di Nave
Amerigo Vespucci con il Villaggio Italia e il Villaggio In Italia ha generato
complessivamente un ritorno economico totale pari a 3,04 miliardi di euro, con
un ROI (Ritorno sugli Investimenti) che ha moltiplicato l’investimento iniziale
per 62,78 (il valore è stato calcolato considerando l’investimento totale del
Tour pari a €48,5mln e gli investimenti e/o benefici diretti e potenziali pari
a €3,045mld).
Il
contributo della fase Mondiale del Tour Vespucci all’export, secondo la stima
realizzata attraverso la piattaforma “Confindustria ExPand (Export Potential
Analysis and Development)”, è pari a 479 milioni di euro.
Il progetto
ha generato e genererà complessivamente 11.155 nuovi posti di lavoro e ha
generato un valore mediatico pari a 254 milioni di euro.
Sono
1.269.533 le persone che hanno visitato la Nave Scuola della Marina Militare e
i Villaggi Italia e i Villaggi IN Italia nel corso del Tour Mondiale Vespucci
2023-2025, 419.855 coloro che all’estero hanno visitato gli 8 Villaggi Italia e
nella fase mediterranea sono stati 446.101 i visitatori dei 9 Villaggi IN
Italia; infine, sono stati 403.577 coloro che hanno visitato Nave Amerigo
Vespucci nelle tappe nelle quali non sono stati allestiti i Villaggi.
Sono
2.514.346 i follower totali dei 6 canali social del Tour e i contenuti social
hanno ottenuto 1,31 miliardi di visualizzazioni. 37.533 pubblicazioni su media
nazionali e internazionali con un sentiment positivo nell’88.1% delle
comunicazioni, neutro e informativo nel restante l’11,9%.
Alla
presentazione, aperta dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, sono
intervenuti il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle
Foreste Francesco Lollobrigida (con un videomessaggio), il Ministro per le
Disabilità Alessandra Locatelli, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, il Viceministro per le Imprese e
il Made in Italy Valentino Valentini, l’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino
Capo di Stato Maggiore della Marina Militare e Simone Mazzarelli Amministratore
Delegato di Ninetynine, l’agenzia specializzata nella governance di progetti
strategici che in partenariato pubblico-privato con Difesa Servizi S.p.A. ha
prodotto il progetto, moderati dal direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini.
“Il vascello
più bello del mondo ha solcato i mari portando con se l’Italia e mettendola in
nostra. Questo ci ha inorgoglito, ma ci
ha dato anche la consapevolezza di quanto valga il nostro sistema di difesa in
termini di qualità, di capacità degli uomini e delle donne che ne fanno parte.
Voglio ringraziare la Marina Italiana, la nave Vespucci, tutto il suo
equipaggio e, in particolare, il mio grande amico Guido Crosetto, ministro
della Difesa, uomo dalla grande sensibilità, che ha capito immediatamente che
accanto al Vespucci, alla promozione della difesa, si potesse promuovere
l’intero Sistema Italia. Ed è stato un successo straordinario” ha commentato il
Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco
Lollobrigida.
“Abbiamo
voluto offrire opportunità e mettere in risalto il valore di ogni persona - ha
spiegato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli – Il Vespucci porta
nel mondo e in Italia un messaggio straordinario di identità e appartenenza.
Una delle eccellenze più grandi del nostro Paese, oltre al Made in Italy, è
sicuramente l’inclusione, l’accoglienza, lo stare con le persone umanamente e
con il cuore, e volevamo dimostrarlo. Siamo stati presenti in quindici tappe,
centoventi associazioni hanno partecipato e più di seimila persone sono salite
a bordo” ha dichiarato Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
“Dall’impresa
del Vespucci possiamo trarre tre preziose lezioni: che l’Italia fuori dai suoi
confini è considerata con attenzione, curiosità, ammirazione; che si vince solo
se si gioca uniti; che le imprese più proibitive riescono non per il genio
estemporaneo di un manipolo di uomini, ma in virtù di un dialogo appassionato
con la tradizione, con chi ci ha preceduto e che, seppure non più presente
fisicamente, ha messo a disposizione risorse fondamentali per tentare cose
nuove. Sono lezioni di cui il sistema-Italia deve fare tesoro” ha commentato il
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo
Mantovano
"Nave
Amerigo Vespucci è un veicolo di comunicazione unico, suggestivo, trasmette
emozioni, porta in sé il nostro Paese. Abbiamo un veicolo utile e versatile che
può portare messaggi di pace, di competenza, di Made in Italy, di inclusione.
Il Tour ha portato risultati importanti ma possiamo e dobbiamo andare oltre:
Nave Vespucci deve diventare stabilmente strumento di comunicazione del Paese,
sinonimo dell'Italia, un brand sempre più conosciuto nel mondo che ci
permetterà di realizzare un unicum nella competizione tra narrazioni globali.
Tutti devono conoscerla e attraverso di lei conoscere i nostri valori:
tradizione che si rinnova, cuore, passione, apertura" ha dichiarato il
Viceministro per le Imprese e il Made in Italy Valentino Valentini.
“La campagna
“Giro del Mondo” di nave Amerigo Vespucci è stata un evento straordinario. Il
Vespucci ha svolto pienamente il suo ruolo di nave scuola unitamente ai compiti
tradizionali della Marina, tra i quali spicca la “naval diplomacy”; e in questo
ruolo nave Vespucci rappresenta un'eccellenza. Ognuno dei porti visitati è
stato occasione di scambio di culture e di promozione del “sistema Italia”.
Come ha ricordato il ministro Crosetto, è stato lo strumento per portare in
giro nel mondo l'italianità, le tradizioni, la storia, la cultura, l'industria
e quindi il “made in Italy”. Il futuro vedrà Nave Amerigo Vespucci, che in
questo momento è in bacino e sta facendo un importante lavoro di manutenzione -
necessario per una nave di 94 anni - andare negli Stati Uniti l'estate
prossima” ha commentato l’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino Capo di Stato
Maggiore della Marina Militare.
“Ciò che ha
reso possibili questi risultati straordinari si può riassumere in tre elementi:
l’innovativa presentazione delle eccellenze italiane come un ecosistema
dinamico e interconnesso che ha permesso al pubblico internazionale di
percepire l'Italia nella sua ineguagliabile complessità, profondità e bellezza;
la piattaforma di comunicazione integrata che abbiamo realizzato, che ha
elevato il progetto da un semplice evento a un fenomeno culturale di risonanza
globale, calibrando ogni messaggio in base al contesto culturale di ogni tappa,
generando una iper-viralizzazione che ha ridotto il tempo per raggiungere il
tutto esaurito da settimane a poche ore. Infine, il terzo e più importante
pilastro di questo successo: il fattore umano e la straordinaria sinergia tra
pubblico e privato. Dietro a ogni trionfo ci sono persone, e il nostro team,
composto da oltre 1.000 professionisti straordinari, ha dimostrato con
dedizione e passione di cosa è capace l'Italia quando agisce come una squadra
coesa” ha commentato Simone Mazzarelli Amministratore Delegato di Ninetynine